La struttura non cambierà e lo sviluppo della corsa, probabilmente, nemmeno, ma il percorso della Strade Bianche 2025, sia maschile che femminile, presenta un elemento di novità. Dopo la piccola rivoluzione dello scorso anno, col chilometraggio complessivo decisamente aumentato e il doppio passaggio su Colle Pinzuto e Le Tolfe, gli organizzatori hanno deciso di introdurre un nuovo settore sterrato, quello di Serravalle.
Stavolta la modifica non riguarderà la parte finale della corsa, bensì quella centrale, visto che il settore di Serravalle, nella gara maschile, andrà ad inserirsi tra quelli ormai celebri di Pieve a Salti (6° settore, lungo 8 km) e San Martino in Grania (8° settore, lungo 9,5 km), che storicamente anticipano l’attesissimo Monte Sante Marie (9° settore, lungo 11,5 km). Quello di Serravalle sarà quindi il 7° settore, verrà approcciato dopo 99 km di gara e sarà lungo ben 9,3 km, con la primissima parte in salita.
Serravalle è una piccola frazione del comune di Buonconvento, nonché storico borgo medievale che vanta una posizione strategica lungo la Via Francigena, tanto da essere un punto di riferimento per pellegrini e viandanti. Conosciuta per il suo castello, costruito nel XIV secolo, e per la chiesa di San Lorenzo, Serravalle offre un suggestivo scorcio della Toscana rurale, quella che la Strade Bianche tocca in buona parte.
Nella prova femminile il tratto di Serravalle sarà il 5° da affrontare, venendo preceduto da quello de La Piana (4° settore, lungo 6,4 km). Questo tratto di sterrato sarà piuttosto lontano dal traguardo, sia nella gara maschile, quando verrà superato a 104 km dall’arrivo, sia in quella femminile, a 78 km da Piazza del Campo. Ciò vuol dire che difficilmente risulterà decisivo al fine del risultato finale, ma sarà comunque una trappola in più per tutti gli atleti che se le troveranno di fronte per la prima volta in gara. E grazie al nuovo tratto di Serravalle, i chilometri di sterrato passano da 71 a 81 (circa) per gli uomini e da 40 a 50 per le donne.
Il finale sarà invece identico alla nuova versione della Strade Bianche proposta lo scorso anno. Dopo Monte Sante Marie, gli uomini affronteranno un anello che li porterà a dover superare per ben due volte i tratti di Colle Pinzuto (2,4 km in salita con punte di pendenza al 15%) e Le Tolfe (1,1 km con 500 metri di strappo al 18%), prima del gran finale in quel di Siena col muro di Via Santa Caterina e l’arrivo in Piazza del Campo.