La storia di una bellissima cavalcata solitaria terminata in un grande successo.
Questa fotografia è datata 1 agosto 2020. Ritrae Wout Van Aert al cartello dei 500 metri all’arrivo, a metà della bellissima e terribile rampa di Via Santa Caterina.
Era scattato 12 km prima, sull’ultima rampa dell’ultimo settore in sterrato, quello delle Tolfe.
Arrivato in cima aveva già 8 secondi di vantaggio, dietro di lui Schachmann, Formolo e Bettiol si erano subito coalizzati per abbozzare una rincorsa, ma Van Aert oltre ad essere un fantastico ciclocrossista è anche un grande cronoman, e quando parte vallo a riprendere.
Infatti il suo vantaggio, invece che calare, cresce.
Ha 18 secondi di margine quando mancano 8 km al traguardo, che nel preciso attimo della foto sono saliti a 30.
Poco dopo, appena prima di arrivare in cima alla rampa di Via Santa Caterina, Wout si volterà un’ultima volta per controllare la situazione, cercando con gli occhi altre maglie impolverate spuntare da Fontebranda.
Ma quello che troverà saranno solo le pietre in pavè del centro di Siena, diventate per lui lisce come il parquet di casa sua, e pronte ad accompagnarlo fino al trionfo in Piazza del Campo.
Questa foto racconta la storia di una bellissima cavalcata solitaria terminata in un grande successo.